mercoledì 1 febbraio 2012

PAESE CHE VAI.......ACQUARI CHE TROVI


GOLDER GREEN - LONDON
Anni fa volevo andare a Londra anche per fare visita ad una persona
ricoverata in ospedale .. per un cancro della pelle.
Ma il mio viaggio fu purtroppo...... tardivo .....e così mi informai sul luogo
dove avrei potuto portare un fiore.
Mi feci dare tutte le informazioni necessarie e saputo che avrei potuto
raggiungere il cimitero facilmente col treno in circa un'ora e mezza ....
mi avviai da sola .
In effetti si trattava di uno dei piu' famosi e bei cimiteri inglesi dove riposano
le ceneri di alcuni poeti e parecchi personaggi famosi: The Golder Green.
SOTTO VI METTO ALCUNE FOTO che pero' non fanno giustizia a quel giardino
che tra l'altro comprende anche una parte di dichiarato gusto giapponese...
con tanto di ponticello, lanterne e panchine di legno .
IO SONO UNA ITALIANA SUDISTA E PROVINCIALE ....e mai mi sarei aspettata di
ritrovarmi in un posto simile .... che ben poco ha in comune con i nostri
camposanti .
All' entrata faceva bella mostra di se ...una insegna che indicava una comoda
sala da te .... un cartello che diceva che era vietato giocare a palla e correre
nei vialetti ....e una porta di legno indicava una specie di reception....
Entrata in questa stanza .. la prima cosa che mi colpì' fu un enorme acquario
con pesci tropicali ..... poi vidi sul bancone un campanello dorato .. ed io bussai
perche' non sapevo dove fosse la tomba.. sulla quale avrei voluto
deporre un fiore.
Immediatamente apparve una elegante signora inglese che stava lavorando
a maglia che mi mise a disposizione una serie di depliant con prezzi di bulbi,
piante, fiori, iscrizioni , targhe e altri ammenicoli dal prezzo abbastanza
proibitivo...e una mappa colorata del giardino gratis .... con la quale avrei
facilmente potuto individuare i vari settori e anche la posizione del giardino
giapponese nel quale doveva riposare la persona per la quale ero arrivata
fin lì .
MI AVVIAI sotto una pioggerella molto inglese ... e vidi le statue .. i monumenti,
le iscrizioni ....e tanti tanti fiori ..tante piante bellissime ... molti alberi e alcuni
prati recintati da piccole siepi mezzo rinsecchite ( era il giorno dei morti ) .
Mi meravigliavo dello spazio..... tanto spazio verde... dei prati senza croci ne mami
.... e mi chiedevo dove fossero le tombe....
Poi mentre camminavo un poco incerta .... notai che... nelle piccole siepi.. c'erano
dei piccolissimi cartellini attaccati ai rami rinsecchiti di plastica marrone ...
etichettine minuscole del tipo che chiunque puo fare con una comune
etichettatrice da ufficio "dymo" .
IMPIEGAI UN PO' DI TEMPO PER CAPIRE ... CHE QUELLE SQUALLIDE ETICHETTE
di plastichetta sottile avevano dei nomi e delle date scritte su ...
Si! lo so!!! Venivo da Napoli : ero abituata a qualcosa di completamente
diverso: TANTO MARMO ..TANTE CAPPELLE ..TUTTE DIVERSE .. .PESANTI
FREDDE ..... piene di candelabri , foto, e colonne ... alcune di gusto
abbastanza pacchiano .
.
Ma fui piuttosto scioccata quando arrivai al giardino giapponese ...e vidi
un pezzo di terreno incolto .. dove c'erano solamente alcuni bastoncini verdi
.... scheletrici ... piccini... rozzi ...che spuntavano dalla terra nuda ...... ed uno
aveva il nome che cercavo ....scritto su una specie di stecchino: un bastoncino
sottile .. rudimentale.
MI DOMANDAI ALLORA COME MAI TANTI SCEGLIEVANO DI SPARGERE LE LORO
CENERI IN QUEL GIARDINO.
Poi quando tornai indietro nell 'ufficio dove si trovava la signora che lavorava
a maglia ... capii due cose importanti: la prima fu ... che se volevo mettere
una piantina di piccoli crochi, dovevo spendere una gran bella cifra e affidarmi
completamente alla serieta' di quella impresa commerciale ..... dato che non
sarei mai piu' ritornata a rivedere quel luogo.
L'altra cosa che capii .. ( ma forse sono una mal pensante.... non credente ..
e per di piu' ... atea ) e' che i pesci tropicali servivano evidentemente
come publicita'.... ma.... forse ..... non era solo per quello... che erano cosi'
grassi e ben pasciuti.


di LAURA PICCHETTI
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Ah .. ho dimenticato di dire che faceva tanto freddo nel giardino.....ma,
nell'uffico con l'acquario di pesci tropicali, si soffocava.....dal caldo.
Chi sa se l'energia termica veniva prodotta ....... in quel grosso lugubre
edifico di mattoni cotti rossi.....che si ergeva poco distante dalla
sala da te' ....... cheportava una scritta: " CREMATORIUM "
.

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